Perchè il riso fa bene
Il riso è un alimento rinfrescante, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente (se brillato) oppure di stimolo all'evacuazione intestinale (se integrale, e perciò più ricco di fibre). Le caratteristiche delle sue proteine verdi (povere di tossine e prive di glutine) fanno sì che il riso possa essere consumato senza controindicazioni anche da chi soffre di intolleranza al glutine (celiachia) e di alcune malattie renali; per la sua azione blandamente ipotensiva e diuretica è consigliato anche nelle malattie cardiache, nell' ipertensione, negli edemi e nelle cirrosi epatiche. All'inizio del Novecento era molto frequente l'uso di somministrare a malati e convalescenti l' acqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d'acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un'ora prima di venire filtrata e bevuta. Per la sua alta digeribilità, il riso non affatica lo stomaco ed è quindi l'alimento ideale per chi teme la sonnolenza dopo il pasto. Adatto pertanto a chi deve mettersi in viaggio o deve riprendere il lavoro subito dopo aver mangiato.
Ricette per la salute a base di riso Sovrappeso: consumare regolarmente riso integrale al posto della pasta, una volta al giorno, e formare un piatto unico aggiungendo verdure a volontà e 4 cucchiai di legumi (lenticchie, fagioli, ceci).
- Stitichezza: Anche in questo caso preferire il riso integrale, da consumare una volta al dì.
- Diarrea: bere l'acqua di cottura del riso all'occorrenza e consumare riso raffinato.
- Ipercolesterolemia, ipertensione: scegliere riso rosso almeno 3 volte a settimana e riso nero 2 volte.
Il riso viene utilizzato sotto forma di chicco, per primi piatti come risotti, zuppe e minestre, oppure come ingrediente di verdure ripiene, torte dolci o salate, sformati, insalate ecc.; come farina è impiegato soprattutto per le pappe dei bambini durante lo svezzamento.
Per preparare risotti, antipasti, contorni e dolci, 80 g per persona; per le minestre asciutte 70 g e per le minestre in brodo 30 g.
Tutto quello che devi sapere sul riso integrale
- Kcal/100 g: 357
- Grassi: 2,8 g
- Proteine: 6,7 g
- Glucidi: 81,3 g
- Fibre: 3,8 g
- Colesterolo: 0
- Vitamine: tiamina (vit. B1) 0,59 mg; riboflavina (vit. B2) 0,07 mg; niacina (vit. B3) 5,30 mg; acido folico (vit. B9) 49,00 mcg; betacarotene 0 mcg; vit. C 0 mg.
- Sali minerali: sodio 3 mg; potassio 250 mg; ferro 1,4 mg; calcio 10 mg; fosforo 310 mg; zinco 1,8 mg.
- Perché ti fa bene: il riso integrale è indicato nelle diete dimagranti perché, a pari quantità, dà un senso di appagamento della fame superiore a quello degli altri cereali; è utile in caso di stanchezza psicofisica, uricemia, disturbi renali, malattie cardiache, epatiche e intestinali.
Alcuni tipi di riso e loro caratteristiche
Riso basmati A basso apporto di grassi.
Tra tutte le varietà di riso è quella che contiene meno lipidi. È ben digeribile e ideale come contorno, al posto del pane.
Riso nero selvatico Ricco di proteine.
Cresce nel Nordamerica e si ricava dal seme di una pianta acquatica (Zizania aquatica). Ha un altissimo contenuto proteico (doppio di quello del riso comune) ed è indicato in caso di colite e gastrite.
Riso bianco classico Utile in caso di diarrea.
È carente di vitamine e minerali; è invece ricco di amido, che lo rende astringente, aiuta a combattere diarree e fermentazioni intestinali.
Riso rosso Riduce il colesterolo cattivo.
A chicco lungo o corto, è il riso ideale per chi vuole mantenere pulite le arterie.
Riso integrale Aumenta il senso di sazietà.
È indicato per chi desidera perdere peso e in caso di stitichezza.
Riso Parboiled Stimola il metabolismo.
Rispetto al riso brillato, il parboiled ha un contenuto di vitamine del gruppo B e di ferro da 2 a 4 volte superiore.
Riso basmati A basso apporto di grassi.
Tra tutte le varietà di riso è quella che contiene meno lipidi. È ben digeribile e ideale come contorno, al posto del pane.
Riso nero selvatico Ricco di proteine.
Cresce nel Nordamerica e si ricava dal seme di una pianta acquatica (Zizania aquatica). Ha un altissimo contenuto proteico (doppio di quello del riso comune) ed è indicato in caso di colite e gastrite.
Riso bianco classico Utile in caso di diarrea.
È carente di vitamine e minerali; è invece ricco di amido, che lo rende astringente, aiuta a combattere diarree e fermentazioni intestinali.
Riso rosso Riduce il colesterolo cattivo.
A chicco lungo o corto, è il riso ideale per chi vuole mantenere pulite le arterie.
Riso integrale Aumenta il senso di sazietà.
È indicato per chi desidera perdere peso e in caso di stitichezza.
Riso Parboiled Stimola il metabolismo.
Rispetto al riso brillato, il parboiled ha un contenuto di vitamine del gruppo B e di ferro da 2 a 4 volte superiore.
Articolo tratto da riza.it
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