Marmellata invernale

Ricordo ancora quando da piccola, durante l’estate, osservavo mia madre preparare succhi di frutta, pesche sciroppate, passata di pomodoro,  il mio compito era quello di reggere l’imbuto durante il travaso nelle varie bottigliette, barattoli e bottiglie. Purtroppo l'abitudine delle nostre mamme e nonne di conservare frutta e verdura delle stagioni più calde per i mesi invernali è ormai quasi scomparsa, questo compito è stato demandato all'industria conserviera e alla grande distribuzione che ci offre prodotti di tutti i generi senza fare alcuna distinzione tra le stagioni. Si è persa quindi l’autenticità dei sapori, sempre più simili tra loro e la perdita di importanti elementi nutritivi come vitamine e sali minerali visto che i prodotti spesso percorrono migliaia di chilometri prima di giungere sulle nostre tavole.

Visto che secondo l'almanacco oggi è una giornata favorevole per le conserve, sono andata a cercare nei miei libri qualche ricetta che sia adattasse a questo periodo e ho trovato un testo acquistato qualche tempo fa (io continuo a comprare libri che prima o poi leggerò) "Confetture al Naturale" di Federica del Guerra edito da Terra Nuova Edizioni.

Quello che caratterizza questo testo è che tutte le ricette proposte sono realizzate senza aggiunta di zucchero bianco o raffinato. In alternativa si fa uso, sempre in piccole dosi, di zucchero di canna integrale, miele, malto, succo di mela o semplicemente si combinano i sapori della frutta dolce con i sapori di quella acidula o aspra.

Eccovi la ricetta:

Marmellata di arance senza zucchero

Ingredienti:

6 arance medio-grandi (bio non trattate), 1 mela grande ( a sclta tra le varietà stagionali), 2 tazze e ½ di succo di mela, 1 manciata di scorza di limone (bio non trattato) e di scorza di arancia

Tagliate a metà 3 arance con la buccia e 3 senza. Riducetele a dadini, eliminando i semi. Tagliate la mela a pezzettini non troppo grandi, togliendo solo torsolo e semi. Mettete la frutta in una pentola capiente e fatela cuocere a fuoco vivo per i primi 10 minuti, aggiungendo via via il succo di mela per permettere alla frutta di amalgamarsi e sciogliersi rendendo denso il composto. Sciumate se necessario. Dopo 30 minuti circa di cottura frullate il composto con un passaverdura o con un mixer a immesione e aggiungetevi la manciatina di scorze di limone e arancia tagliate finemente e private della parte bianca. Fate quocere ancora per 10-15 minuti, utilizzando se necessario il rimanente succo di mela. Fate la prova del piattino per misurare il grado di densità, facendo attenzione a non farla indurire eccessivamante.

Quando la marmellata è pronta invasate in vasetti di vetro e procedete o con la sterilizzazione o con la tecnica di invasamanto a caldo.

Il consiglio: cuocendo la marmellata di agrumi con la buccia si dà al prodotto finale un retrogusto spiccatamente amaro, magari non particolarmente gradito al palato di molti. Una semplice accortezza che potete utilizzare è quella di lasciare i frutti a bagno per 24 ore, cambiando spesso il liquido, dopo avere bucato in più punti con un ferro da calza la scorza affinchè perda l'amaro. Oppure sbucciate i frutti e cuocete insieme anche la buccia, alla quale però avrete tolto tutta la parte bianca. Altrimenti eliminate la buccia.

La confettura di agrumi si sposa benissimo con tutti i formaggi a media stagionatura e formaggi erborinati, con il gorgonzola, la provola e la ricotta.